BookTime| Mondo senza fine di Ken Follett
Oggi vi vorrei parlare del libro che ho letto quest'estate "Mondo senza fine" di Ken Follett.
Iniziamo con il dire che questo libro mi è stato regalato dopo aver dichiarato il mio immenso amore per il primo I Pilastri della Terra.
Che cosa mi aspettavo dal sequel non so bene neanche io; certo era che provavo nostalgia per Kingsbridge e la sua atmosfera e mi auguravo un po’ di ritrovarla. Infatti, la storia ritorna a essere ambientata nella cittadina della famosa cattedrale a duecento anni di distanza dalla storia di Jack e Aliena e, sebbene l'imminente arrivo dell'epoca rinascimentale sia alle porte, personaggi e fatti si ripresentano sotto nuove maschere e nomi. Infatti "gli animi" dei vecchi personaggi possono essere facilmente scoperti sotto i nuovi discendenti: si ritrova un po’ di Jack in Merthin, un po’ di Aliena in Caris, un po’ del priore Philipe in Tom ecc... e questo all'inizio, devo dire la verità, mi ha fatto un po’ stufare del libro (infatti, non sono riuscita a leggerlo tutto di un fiato come il primo) ma se gli avessi dato un po’ più di tempo mi sarei ricreduta. Cosa che ho fatto quest'estate quando ho ripreso in mano il libro abbandonato dalle vacanze di Natale, poco più che alla metà.
immagine presa da internet (non ho momentaneamente il libro con me) |
Ciò di cui sono stata piacevolmente colpita, è stato il personaggio di Caris, una donna dal pensiero quasi contemporaneo che lotta per tutto il libro per affermare la propria individualità rispetto ad un mondo maschilista. Starei qui ore e ore a decantare le sue doti, ma non voglio fare la spoiler e poi credo che il piacere di vederla crescere via via che il libro va avanti sia davvero unico.
immagine presa da internet (copertina del film) |
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Grazie per aver letto questo post
Flora
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