Edoardo Tresoldi e "Collezionista di Venti"
Se come me hai avuto la fortuna di passeggiare per il corso di Pizzo, in Calabria, ed di affacciarti ad ammirare lo stupefacente spettacolo riservato alla Costa degli Dei, fra il tramonto sul mare e il troneggiare dello Stromboli all'orizzonte, allora di sicuro non ti sarà passato inosservato
"Il Collezionista di Venti", una delle numerose opere empatiche che Edoardo Tresoldi ha realizzato in giro per l'Italia e per il mondo.
La magia delle sue sculture, frutto del sapiente intreccio di semplici reti metalliche, è racchiusa nella capacità di cogliere la relazione fra il corpo umano e lo spazio che lo circonda, cristallizzando un preciso momento di un qualunque visitatore che si trovi ad ammirare uno dei tanti straordinari siti scelti dall'artista.
Tutto questo avviene senza nessuna forma di "sfreggio" nel confronto del paesaggio circostante, grazie alla loro riverente trasparenza!
L'interpretazione dei pensieri delle sue opere raccontato dallo stesso Edoardo Tresoldi
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installazione permanente - Oltre il Muro festival, Sapri (Italy)
“C’è una linea sottile che separa cielo e mare, che delimita la nostra vita dal mondo dei pensieri: è la linea dell’orizzonte, forma e racconto del rapporto tra l’uomo e lo spazio.
A volte capita che la vita ci travolga come una valanga, colpisce più intensa e ci intasa. Esausti, cerchiamo il tempo per precipitarci di fronte al mare, grande purificatore, e gli imploriamo di liberarci; lo inquiniamo buttandoci dentro i nostri mostri, lasciamo alle onde tensioni e malumori, senza considerare l’essenza sconfinatamente vuota del mare, un vuoto di cui abbiamo profondamente bisogno.
Nel raccontare il rapporto tra un uomo e il mare i PENSIERI vengono lasciati alle spalle. Dietro il muro dell’essere profondamente umano, servono solo al Niente.”
Oltre il Muro festival, Sapri (Italy) Guarda tutte le foto di quest'opera ➡️ clicca qui |
Oltre il Muro festival, Sapri (Italy)
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Ma le opere di Tresoldi non trattano soltanto figure umane immerse in suggestivi paesaggi, infatti la sua tecnica così effimera gli ha permesso di diventare famoso grazie alla ricreazione di un'opera architettonica.
Nel 2016 la Soprintendenza archeologica della Puglia gli affida il progetto di valorizzazione e conservazione della Basilica Santa Maria di Siponto (FG); e qui, utilizzando oltre 500 metri quadrati di rete elettrosaldata zincata, ricostruisce lo scenario della maestosa basilica paleocristiana altra 14 metri.
Intitolata "Dove l'arte ricostruisce il tempo", le sue suggestive foto hanno avuto risalto internazionale, incrementando l'afflusso dei turisti nel Parco Archeologico e ricevendo diversi riconoscimenti a livello nazionale.
Parco Archeologico di Siponto – Manfredonia (FG) – Italia.
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Parco Archeologico di Siponto – Manfredonia (FG) – Italia. Guarda tutte le foto di quest'opera ➡️ clicca qui |
Ma, come già detto, l'artista-scenografo non si è fermato solo all'Italia, così gli spazi del prestigioso Le Bon Marchè Rive Gauche di Parigi ha ospitato temporaneamente L'Aura, opera riflessiva sul
passaggio del tempo e la trasformazione della materia, dal classicismo delle forme alla contemporaneità dei contenuti, attraverso il concetto di architettura in rovina.
Aura - Le Bon Marchè Rive Gauche - Parigi Guarda tutte le foto di quest'opera ➡️ clicca qui |
Una suggestione declinata nella realizzazione di due cupole, una in rete metallica e l’altra in lamiera ondulata, materiale utilizzato per la prima volta in questa occasione.
Aura - Le Bon Marchè Rive Gauche - Parigi Guarda tutte le foto di quest'opera ➡️ clicca qui |
Lift - installazione per the secret garden party festival - Regno Unito Guarda tutte le foto di quest'opera ➡️ clicca qui |
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Una delle sue ultime opere è stata realizzata ad Abu Dhabi, in collaborazione con lo studio Designlab Experience di Dubai.
Opere disegnate e realizzate all'interno di un evento per la famiglia reale di Abu Dhabi, Archetipo è un giardino in cui architettura e natura danzano in continue relazioni e contrasti fondati, secondo l’accezione rinascimentale, sulla capacità dell’uomo contemporaneo di leggerne le peculiarità. L’allestimento si traduce in uno spazio sinfonico in cui gli archetipi architettonici classici dialogano con i segni propri del linguaggio modernista, utilizzando gli strumenti della trasparenza e le sue ritmiche spezzate. Elementi geometrici assoluti – sfere, cubi, piani – tagliano e scompongono le armonie classiche, generando un evolversi continuo di astrazioni architettoniche e distorsioni evanescenti.
Archetipo - Abu Dhabi Guarda tutte le foto di quest'opera ➡️ clicca qui |
Archetipo - Abu Dhabi Guarda tutte le foto di quest'opera ➡️ clicca qui |
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Ma le incantevoli installazioni, in giro per il mondo e l'Italia di Tresoldi sono davvero numerose, se vuoi vederne qualcuna in più clicca qui e fai una visita al suo sito.
La sua pagina facebook:
https://www.facebook.com/edoardotresoldiart/
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