Le mille e una Calabria| Pentidattilo
Questo weekend ho toccato la parte più estrema della nostra penisola.
La punta più in basso dello stivale. Non so, non ci avevo mai pensato: vivo così vicino, e non c'ero mai stata. Io mi emoziono davanti questo genere di cose, perché inizio a pensare ed immaginare il presente, il passato e il futuro, insomma la storia, di queste terre così particolari.
Quante popolazioni hanno navigato verso questa punta? Quante persone vedendo questa terra si sono sentite salve? Per quanti ha rappresentato la loro nuova 'casa'?
Greci, Romani, i Normanni, i Saraceni e poi i militari delle Guerre mondiali, fino ai giorni noi, alle popolazioni d'oltre mare.
Inizio a pensare a tutto questo ed ho già superato Reggio. La vista delle isole Eolie, che mi accompagna sempre nel mio quotidiano, è ormai lontana e anche la Sicilia che mi ha 'scortata' fin qui, inizia a sfumare fra il mare e il cielo. Solo 'Etna la fa da padrona.
Il paesaggio inizia a cambiare è come se tutto intorno avesse un 'filtro instagram color seppia' 😅 - non saprei piegarlo meglio.
Arrivo così a Pentidattilo.
È meraviglioso!
Sono qui per aver seguito il consiglio di @theladyinpurple_ che ha voluto condividere con me questo suo luogo del cuore ❤️ e ora anch'io inizio a capirne il motivo.
Sono nel perfetto equilibrio fra paesaggio naturalistico mozzafiato, e quel tipo di architetture fra il rupestre e il tradizionale, avvolti da un'atmosfera di mistero e leggende.
Il tutto, arroccato nella famosa mano rocciosa dalle dimensioni ciclopiche.
Pentidattilo, da Πενταδάττυλο, pènta-dàktylos, le #CinqueDita, è uno dei paesi della cosiddetta 'Area Grecanica' o 'Bovesìa', ampia area geografica della Calabria meridionale, culla secolare della minoranza linguistica ellenofona di Calabria. Infatti, fino a pochi anni fa qui resisteva il #grecodiCalabria oggetto di studi e ricerche; molto probabilmente d'eredità diretta con l'antica #MagnaGrecia, poiché molti termini qui presenti non esistono più nel greco moderno.
L'antico borgo è ormai abbandonato, da quando nel 1971 fu dichiarato inabitabile e la sua popolazione ha iniziato a migrare verso valle dove oggi esiste un nuovo piccolo centro.
Il paese è quindi diventato oggetto di varie leggende che nel corso dei decenni hanno reso il luogo ancora più suggestivo. Il tutto ha origine dalla storia della famosa #StragedegliAlberti', consumata qui nel XVII secolo e che ha visto protagonisti membri di due nobili famiglie e che, come puoi ben immaginare, ha visto la fine di una intera discendenza (tutta la storia è narrata nel romanzo di Andrea Cantadori "La tragedia di Pentidattilo").
Non c'è vento e neanche la luna piena 😂, quindi ci incamminiamo per la ripida strada che porta al piccolo borgo.
È una giornata di particolare festa, perché il paese, disabitato e 'fantasma', è l'ambientazione di un felice matrimonio. Il connubio fra paesaggio, case diroccate e paese abbandonato mi rapisce e iniziamo a fare su e giù per le stradine alla ricerca dello scatto perfetto 📸 ma è ottobre, inizia a fare buio prima e boh... Si alza il vento 🤣 vabbè rientriamo.
Scherzi a parte, ringrazio con tutto il cuore Monica per avermi fatto conoscere questo borgo che mi ha affascinata tantissimo.
Ps ovviamente l'angolo gatto non può mancare nel post: A Pentidattilo c'è una colonia felina forma da più di 30 gatti - così mi han detto - chiamata #Pentegatti. E niente, è tutto troppo adorabile 😍
Pps attendo notizie dalla Proloco Calabria per richiesta di collaborazione 🤣
Pps attendo notizie dalla Proloco Calabria per richiesta di collaborazione 🤣
Al prossimo #CosiBeddiNtaCalabria
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